Il Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi è una mappatura dell’architettura contemporanea che nasce per promuoverne la conoscenza e la valorizzazione. Esso consente di individuare le architetture di interesse su tutto il territorio nazionale tramite una piattaforma web interattiva.
Il progetto, avviato nel 2002 dall’allora DARC col titolo di Censimento nazionale delle architetture del secondo Novecento, è in continuo aggiornamento: la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura porta avanti l’attività di ricognizione e documentazione del patrimonio, grazie anche al coinvolgimento delle strutture periferiche del Ministero ed enti locali, al fine di individuare le architetture contemporanee di interesse storico-artistico.
Per definire il “punto zero” dell’attività di ricognizione è individuata la data del 1945, termine del conflitto mondiale, ma anche inizio della ricostruzione e, in qualche modo, momento di riavvio della produzione edilizia, dell’innovazione tecnologica, delle politiche abitative e del ripensamento della disciplina architettonica e urbanistica.
Per la selezione delle opere è utilizzata una griglia di valutazione complessa, basata su criteri bibliografici e storico-critici; in particolare le verifiche bibliografiche tengono conto della “fortuna critica” di un’opera, delle citazioni in pubblicazioni specifiche e del riconosciuto valore nazionale e internazionale, mentre i criteri storico-critici prendono in esame elementi legati alle vicende storiche e architettoniche, all’evoluzione del dibattito culturale e disciplinare, al ruolo significativo svolto dall’opera nel contesto, alla notorietà e rilevanza del suo autore. Inoltre, l’acquisizione dei dati è realizzata anche attraverso sopralluoghi e ricognizioni fotografiche, acquisizione di fondi fotografici e di materiale archivistico.
A partire dalle ricerche attivate in ogni regione si propone una riflessione collettiva sullo scenario attuale della tutela dell’architettura contemporanea, con l’obiettivo di selezionare le opere di particolare interesse sulle quali concentrare l’attenzione e l’indagine specifica. Ciò al fine di avviare l’indispensabile dibattito sulle linee di intervento da attuare per stimolare una maggiore conoscenza e attenzione al patrimonio architettonico contemporaneo, la rigenerazione e il recupero delle periferie urbane, una maggiore sensibilizzazione e, in definitiva, una rafforzata consapevolezza dei valori e dei significati che esso rappresenta per il presente e per il futuro.
Fra il 2020 e il 2022 la Direzione Generale Creatività Contemporanea effettua la revisione della piattaforma, modificandone l’architettura informatica, e implementa le ricognizioni in sette regioni, anche grazie ad un progetto di ricerca dal titolo Strumenti e metodi per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’architettura contemporanea realizzato in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali per la normalizzazione e l’aggiornamento delle quasi 5.000 schede del Censimento.
A febbraio 2023 è pubblicata la nuova piattaforma – Com. stampa 03.02.2023
Si elencano di seguito le convenzioni stipulate per la realizzazione del progetto “Aggiornamento e ampliamento del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi” (già Censimento nazionale delle architetture del secondo Novecento) in ordine cronologico.
Mail di progetto: censimentoarch@cultura.gov.it
>> Sei nella Sezione Architettura contemporanea
2023
– Università degli Studi di Roma La Sapienza, Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP) per la Città di Roma
2023
Avviso pubblico per attività di revisione, aggiornamento e ampliamento dei contenuti del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi nelle regioni Sicilia e Friuli-Venezia Giulia.
2020-2022
Avviso pubblico per la selezione di sei specialisti o dottori di ricerca in materie afferenti l’architettura contemporanea, per attività di aggiornamento e normalizzazione delle schede del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.
2020-2021
– Segretariato Regionale per il Lazio (Città di Roma) | Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP)
– Segretariato Regionale per l’Emilia Romagna | Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Architettura (DA)
– Segretariato Regionale per la Toscana | Fondazione Giovanni Michelucci
– Segretariato Regionale per l’Abruzzo | Università “G. D’Annunzio” Chieti di Pescara, Facoltà di Architettura
– Segretariato Regionale per il Molise | Fondazione Architetti Paesaggisti e Pianificatori della Provincia di Campobasso
– Segretariato Regionale per il Veneto | Università degli studi di Padova, Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica (dBC)
– Segretariato Regionale per la Puglia | Politecnico di Bari, Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria civile e dell’architettura (Dicar) – Centro Studi per la Storia dell’Architettura (CSSAr)
2019
– Segretariato Regionale per la Liguria | Università degli Studi di Genova, Dipartimento di Architettura e Design (DAD)
– Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica (per il Trentino Alto Adige)
2018
– Segretariato Regionale per la Basilicata | Università degli Studi della Basilicata, Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DICEM)
– Segretariato Regionale per il Lazio | Università degli Studi di Tor Vergata
– Segretariato Regionale per il Piemonte | Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design (DAD)
– Segretariato Regionale per l’Umbria | Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
2017
– Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale DIC-DEA (per la Campania)
2016
– Segretariato Regionale per la Calabria | Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento di Arte, Scienza e Tecnica del Costruire (DASTEC)
– Segretariato Regionale per le Marche | Università Politecnica per le Marche
– Segretariato Regionale per la Sardegna | Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura
– Regione Siciliana | Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Architettura
2015
– Segretariato Regionale per il Friuli Venezia Giulia | Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici
– Segretariato Regionale per il Veneto | Università di Padova, Dipartimento dei Beni Culturali
2014
– Regione Valle d’Aosta | Fondazione Courmayeur
2013
– Segretariato Regionale per l’Abruzzo | Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara
– Segretariato Regionale per l’Emilia Romagna | Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Architettura
– Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise | Fondazione Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della Provincia di Campobasso
2012
– Segretariato Regionale per il Lazio | Università degli Studi La Sapienza di Roma
– Segretariato Regionale per la Lombardia | Politecnico di Milano
2011
– Segretariato Regionale per la Puglia | Politecnico di Bari, Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale del Territorio Edile e di Chimica (DICATECh)
2009
– Università degli Studi di Genova, Dipartimento di Scienze per l’Architettura (per la Liguria)
– Fondazione Michelucci (per la Toscana)
2006
– Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile (per il Trentino Alto Adige)
Ultimo aggiornamento in data 25 Novembre 2024