Padiglione Italia – Biennale Arte 2015

Layout grafico del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2015

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Edizione: 56. Esposizione Internazionale d’Arte – All The World’s Futures diretta da Okwui Enwezor (9 maggio – 22 novembre 2015)
Titolo del Padiglione Italia: Codice Italia
Curatore: Vincenzo Trione
Commissario: Federica Galloni
Catalogo: Codice Italia, 56. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Padiglione Italia, a cura di Vincenzo Trione, Bompiani, Milano 2015

 

Per la 56. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia (9 maggio – 22 novembre 2015), il Padiglione Italia è curato da Vincenzo Trione, che presenta un progetto di mostra sull’arte italiana dal titolo Codice Italia. Vuole riattraversare significative regioni dell’arte italiana di oggi, facendo affiorare alcune costanti: assonanze poco manifeste, corrispondenze inattese. Ripercorre rilevanti esperienze poetiche contemporanee con l’intento di delineare i contorni di quello che, al di là di tante oscillazioni, rimane il fondamento del nostro “codice genetico” stilistico.

 

Vengono scelti alcuni “casi rivelatori”, ovvero artisti di diverse generazioni che propongono un’originale interpretazione del concetto di “avanguardia”, saldando sperimentazione linguistica e dialogo inquieto con quell’immenso giacimento che è la memoria. Questi artisti sono invitati a realizzare opere-simbolo, che abbiano quasi il valore di un manifesto poetico. Viene chiesto loro, inoltre, di accompagnare i loro lavori con la creazione di una sorta di stanza delle meraviglie, ispirata al modello dell’Atlante Mnemosyne di Aby Warburg: un’installazione in cui sono raccolti frammenti dissonanti di echi impliciti sottesi alla loro ricerca. Un’occasione irripetibile per incontrare i momenti di una genealogia svelata.

 

Gli artisti invitati nel Padiglione Italia 2015 sono: Alis/Filliol, Andrea Aquilanti, Francesco Barocco, Vanessa Beecroft, Antonio Biasiucci, Giuseppe Caccavale, Paolo Gioli, Jannis Kounellis, Nino Longobardi, Marzia Migliora, Luca Monterastelli, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Nicola Samorì, Aldo Tambellini. Ovvero, protagonisti dell’Arte povera e della Transavanguardia (Kounellis, Paladino Longobardi), grandi isolati (Parmiggiani e Gioli), eredi delle neoavanguardie del dopoguerra (Tambellini), personalità difficili da inscrivere dentro tendenze (Biasiucci, Caccavale Aquilanti), voci tra le più originali dello scenario internazionale (Beecroft) e artisti dell’ultima generazione (Alis/Filliol, Barocco, Migliora, Monterastelli e Samorì).

 

Artisti accomunati dal pensare le proprie opere come luogo all’interno del quale si ritrovano a convivere desiderio di innovare i linguaggi e dialogo problematico con momenti salienti della storia dell’arte. Questa idea viene declinata attraverso diversi media quali pittura, scultura, disegno, fotografia, video, performance, cinema.

 

Evento correlato: Codice Italia Academy

Ultimo aggiornamento in data 8 Novembre 2023