Al via la sesta edizione del concorso Un’Opera per il Castello, dedicato ai giovani artisti per un progetto da realizzare per il Museo di Castel Sant’Elmo a Napoli. Il concorso è promosso dal Polo Museale della Campania (precedente dicitura dell’attuale Direzione Regionale Musei Campania), con la collaborazione e il sostegno della DGAAP (precedente acronimo dell’attuale Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura).
Il concorso si propone di rafforzare la vocazione del Castello come spazio sperimentale in cui i giovani artisti possano trovare un legittimo riconoscimento attraverso esperienze innovative.
L’opera vincitrice viene acquisita dal Polo Museale della Campania ed entra a far parte della collezione permanente del Museo di Castel Sant’Elmo.
Il tema della sesta edizione di Un’opera per il Castello è Le forme dell’abitare. Convivenza e interazione. Gli spazi di Castel Sant’Elmo si prestano ad innumerevoli interpretazioni e possibilità di fruizione, favorendo la sperimentazione di linguaggi innovativi che rileggano la fortezza cinquecentesca in chiave contemporanea. La poliedricità di Sant’Elmo fornisce lo spunto per immaginare diverse modalità in cui è possibile viverne gli spazi, trasformandoli in scenario e dimora allo stesso tempo. Si pone così l’accento sulle relazioni con l’articolata struttura del castello, con il territorio circostante, ma anche tra i suoi diversi pubblici, che divengono così partecipi di un’esperienza di condivisione.
La vocazione al contemporaneo di Castel Sant’Elmo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, della sezione museale Novecento a Napoli. L’attività del museo, che si definisce non a caso in progress, è rivolta non solo all’acquisizione di nuove opere d’arte e all’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche a un confronto continuo con la storia del Novecento e con l’ampio e variegato panorama delle esperienze creative attuali. Il concorso Un’opera per il Castello si inserisce in questa linea di attività e si rivolge ai giovani artisti, chiamati a elaborare un progetto che, partendo dalla realtà del luogo storico – attraverso azioni, gesti e segni – riveli nuove possibilità di intreccio e connessione con l’altro, attivando inedite attribuzioni di senso.
Possono partecipare gli artisti di nazionalità italiana o stranieri che lavorano stabilmente in Italia, di età compresa tra i 21 anni e i 36 anni – singolarmente o in gruppo – che possono aver svolto la loro formazione presso istituti italiani e stranieri ed esposto preferibilmente in una galleria, centro culturale, fondazione, istituzione museale pubblica o privata verificabile e riconosciuta come tale. I progetti devono essere inediti. Il vincitore riceve un premio di € 10.000,00, comprensivo della realizzazione dell’opera/progetto.
Per maggiori informazioni sul bando, visitare il sito web dedicato al concorso.
Scadenza delle domande: 22 maggio 2017 ore 14:00 (prorogata al 13 giugno 2017)
Un’Opera per il Castello – Edizione 6 – Bando
IL PROGETTO VINCITORE
Su 90 progetti ammessi alla sesta edizione del concorso Un’Opera per il Castello, la commissione seleziona come vincitrice Chiara Coccorese con l’opera La Cura.
La giuria premia il progetto della giovane artista che “ha declinato il tema del concorso mostrando particolare sensibilità nello sviluppo della dicotomia spazio pubblico-ambiente familiare, riflettendo allo stesso tempo sull’idea di raccoglimento e di cura intesa come dedizione e senso di appartenenza ai luoghi. A partire dalla ricostruzione di uno spazio che riporta metaforicamente a una dimensione di intimità, il legame visivo con le abitazioni che caratterizzano il territorio della città e quello con il mare che si estende alla vista dalla posizione prescelta, il nesso che dal materiale di rivestimento costitutivo dell’opera rimanda al Mediterraneo come dimora dei popoli, sono infine risultati decisivi nell’aggiudicazione del premio”.
Un’Opera per il Castello – Edizione 6 – Com. stampa 27.07.2017
Ultimo aggiornamento in data 1 Febbraio 2024