Mostra ‘Roma è una cometa’

Immagine grafica per la mostra Roma è una cometa

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Dal 7 maggio al 23 novembre 2025, presso la sede espositiva dello IUAV a Ca’ Tron a Venezia, è aperta al pubblico la mostra Roma è una cometa, curata da Umberto Vattani, Giampaolo Nuvolati, Maria Margarita Segarra Lagunes, Cristiana Collu e Giuseppe D’Acunto e realizzata nell’ambito della sezione “Living Lab” della Biennale Architettura 2025. Il progetto espositivo, promosso dalla Venice International University in collaborazione con numerosi soggetti pubblici – tra cui la Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura – e privati, propone un’esperienza che trasforma lo spazio in una rappresentazione immersiva della Città Eterna.

 

Si tratta di un’installazione che rovescia lo sguardo tradizionale sulla città, con l’obiettivo di proporre una nuova visione di Roma contemporanea, valorizzando un percorso che pone sul medesimo piano il patrimonio culturale del passato con quello contemporaneo.

 

Roma è una cometa intende creare un percorso che avvicina i fruitori alle istituzioni pubbliche: coinvolge infatti, da un lato, il Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che rappresentano gli organi preposti a mostrare l’Italia sulla scena internazionale, grazie anche alla rete diplomatico-consolare e degli istituti italiani di cultura all’estero; dall’altro, a livello locale, Roma Capitale, per rafforzare il senso di comunità e di partecipazione.

 

Roma è una cometa mira a individuare i caratteri peculiari di alcune aree della città (Flaminio, Fori Imperiali, EUR), tracciando un percorso in direzione nord-sud e segnalando l’importanza del patrimonio ambientale e culturale. L’idea progettuale parte dalla visione aerea della città, prefigurando una sagoma ideale che ricorda una cometa all’interno della quale si snoda un itinerario che parte da Piazzale Flaminio, attraversa Piazza del Popolo, i Fori Imperiali, il quartiere Ostiense, l’EUR e si estende fino a Ostia.

 

La mostra non vuole solo celebrare il volto moderno della Capitale, ma anche stimolare una riflessione sulla sua identità e sul suo futuro. Per dare forma a questa visione, nell’allestimento sono previsti pannelli descrittivi e un’installazione multimediale, che illustrano le principali opere architettoniche e urbanistiche realizzate lungo le sponde del Tevere nel corso del Novecento fino ai nostri giorni. In particolare, il soffitto voltato da elemento architettonico diventa fulcro dell’installazione attraverso la proiezione della vista satellitare di Roma notturna, evocando la città come una costellazione luminosa osservata dall’alto e conducendo i visitatori in un’interpretazione visiva e sensoriale. Il pavimento ospita una grande mappa della città all’interno della quale sono individuati i quartieri della ‘cometa’. Lungo le pareti della sala una sequenza di fotografie racconta la vita e l’identità dei quartieri di Roma, mentre un grande schermo proietta immagini in movimento, offrendo un viaggio dinamico attraverso i luoghi della città contemporanea.

 

Roma è una cometa – Scheda sul sito della Biennale Architettura 2025

Ultimo aggiornamento in data 21 Maggio 2025