Nel 2016, la rivista italiana LIMES, affermatasi negli anni come uno dei più influenti e autorevoli spazi di riflessione geopolitica in Europa, dedica il numero speciale di aprile ad un’articolata panoramica delle periferie italiane, europee e al di là dell’Atlantico.
Un lavoro realizzato con la partecipazione di architetti, urbanisti, policy maker ed esperti, che confrontano e condividono riflessioni e dati dalla scala urbana sino a quella globale. Un viaggio che traccia possibili vie e una nuova e positiva centralità delle “periferie mondiali” nelle relazioni economiche e sociali e nelle modalità di governo del territorio urbano. Un racconto che ragiona sui confini tra centro e periferia, sull’identità della periferia nella storia della città italiana piccola, media e grande: Napoli, Roma, Genova, Cagliari.
La DGAAP (precedente acronimo dell’attuale Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura) fornisce per questa pubblicazione una consulenza tecnico-scientifica, contribuendo a mettere in evidenza quanto siano necessarie le politiche culturali nella rigenerazione delle periferie e quanto sia importante investire in educazione, legalità e cultura.
La rivista Limes, che deriva il suo nome dal latino limes, cioè “confine”, fonda la sua attività sull’incrocio di competenze e di approcci diversi: “Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista. Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L’essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili”.
I risultati dell’indagine vengono presentati al pubblico in occasione di un incontro pubblico organizzato presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma il 19 maggio 2016.
Ultimo aggiornamento in data 20 Ottobre 2023