Con la finalità di incrementare il patrimonio dello Stato e incentivare il lavoro degli artisti, nel 1949 – in piena ricostruzione post-bellica – viene emanata la Legge 717/49 (meglio conosciuta come “Legge del 2%”) che prevede la realizzazione di opere d’arte negli edifici pubblici di nuova costruzione.
Nello specifico la legge impone alle Amministrazioni (Stato, Regioni, Enti territoriali e, in generale, tutti gli Enti pubblici) di destinare una percentuale variabile in relazione all’importo dei lavori (massimo il 2%) per opere d’arte da collocare in nuovi edifici. Questa norma è tutt’ora in vigore e nel corso degli anni ha prodotto alcuni risultati eccellenti, come ad esempio i palazzi di giustizia di Venezia con l’opera di Botto e Bruno e quello di Pescara con gli interventi di Enzo Cucchi, Sandro Chia e Michelangelo Pistoletto.
La selezione delle opere avviene tramite concorso ed è determinata da una commissione composta da: un rappresentante dell’Amministrazione che finanzia la costruzione dell’edificio; il progettista dell’edificio; il Soprintendente del Ministero della Cultura competente per territorio; due artisti di chiara fama nominati dall’Amministrazione.
Sono esclusi dall’applicazione della legge gli edifici industriali, l’edilizia residenziale (civile e militare), l’edilizia scolastica e universitaria e alcuni casi dell’edilizia sanitaria. L’importo dei lavori deve essere superiore a € 1.000.000,00 e la percentuale, inizialmente prevista in misura fissa al 2%, diminuisce progressivamente all’aumentare dell’importo.
Con DM 15 maggio 2017 sono state pubblicate le nuove Linee Guida per l’applicazione della Legge n. 717/1949 recante norme per l’arte negli edifici pubblici che forniscono una puntuale interpretazione della Legge, adattandone le prescrizioni alle attuali esigenze tecniche e progettuali delle opere pubbliche, e che sostituiscono quelle del precedente DM 23 marzo 2006.
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha il compito di vigilare per promuovere l’applicazione della legge e per qualificare gli interventi.
LA PIATTAFORMA DEL DUEPERCENTO
Per monitorare quanto realizzato dal 1949 ad oggi, la Direzione Generale ha inoltre avviato una ricerca su tutto il territorio nazionale, attraverso la mappatura su una piattaforma web di tutte le opere documentate (attualmente in corso di aggiornamento) e la pubblicazione di un volume dedicato, disponibile anche in PDF.
LINEE DI INDIRIZZO PER L’ABBELLIMENTO DEGLI EDIFICI PUBBLICI DA RICOSTRUIRE E/O RIFUNZIONALIZZARE NEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA 2016
Il Comitato Scientifico di Indirizzo – istituito con il Decreto n. 303 del 24 aprile 2023 emesso dal Commissario Straordinario del Governo per l’emergenza sisma 2016 e composto da Cecilia Canziani, Fabio De Chirico (Direttore del Servizio II della Direzione Generale Creatività Contemporanea), Roberta de Robertis, Raffaella Falconio, Paolo Iannelli, Stefano Papetti, Andrea Viliani – ha provveduto a elaborare le Linee di indirizzo per l’abbellimento degli edifici pubblici da ricostruire e/o rifunzionalizzare nei territori colpiti dal sisma 2016. Risultato della concertazione tra Enti ed esperti, appositamente designati dalla Struttura commissariale, le Linee di indirizzo assumono valenza di indicatore e guida per l’acquisizione (intesa in senso ampio, anche come realizzazione ex novo) delle opere d’arte di cui alla Legge 717/1949 nell’ambito degli interventi di ricostruzione post sisma 2016, dettando criteri che garantiscano, nelle diverse realtà territoriali, l’omogeneità e la qualità artistica delle opere. I diversi interventi dovranno rifarsi necessariamente alle Linee di indirizzo, intendendole quali istruzioni al fine di nominare le commissioni di gara previste per legge, nonché per l’elaborazione degli atti delle procedure di gara per l’acquisizione delle opere d’arte.
LINEE DI INDIRIZZO PER L’ABBELLIMENTO DELLE CASERME DA RICOSTRUIRE NEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA 2016
Il Comitato Scientifico di Indirizzo ha provveduto anche a elaborare le Linee di indirizzo per l’abbellimento delle Caserme da ricostruire nei territori colpiti dal sisma 2016. I progetti per opere d’arte oggetto di bando pubblico per le 16 caserme individuate (di cui 15 dei Carabinieri ed 1 della Polizia penitenziaria) si inseriscono in un contesto territoriale complessivo, distribuito su tre Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche), caratterizzato da un più generale processo di ricostruzione post-sismica in atto, la cui entità e specificità varia a seconda della singola area territoriale. Il ruolo del comitato scientifico acquista una valenza di indirizzo scientifico e curatoriale per le commissioni relativamente al complessivo approccio degli interventi previsti, ha inoltre un ruolo consultivo nel corso dell’espletamento delle procedure per le singole commissioni.
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BANDI DI GARA RELATIVI ALLA LEGGE 717/1949
- Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata con sede Coordinata in Potenza bandisce un concorso tra artisti per l’ideazione e la realizzazione di due lotti di opere artistiche per l’abbellimento del nuovo immobile da destinare a sede della Caserma dei Carabinieri Forestali di Noepoli (PZ).
- Bando di concorso indetto dalla Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Marche per la fornitura di opere d’arte da inserire all’interno delle Caserma dei Carabinieri sita nel Comune di Pieve Torina (MC)
- Bando di concorso indetto dalla Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Marche per l’ideazione e/o acquisto di opere d’arte da inserire all’interno delle Caserma dei Carabinieri di Arquata del Tronto (AP)
- Bando di concorso indetto dalla Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Abruzzo e Molise per la ideazione e la realizzazione e/o acquisto di una opera d arte da inserire nella nuova Caserma dei Carabinieri e Carabinieri Forestali di Montereale (AQ)
- Concorso a procedura aperta bandito dalla Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Emilia Romagna finalizzato all’acquisto di opere d’arte da inserire all’interno della nuova Tenenza della Guardia di Finanza di Fidenza (PR)
Ultimo aggiornamento in data 21 Marzo 2025