Roma Arte in Nuvola 2025

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura partecipa con un proprio spazio istituzionale, per il terzo anno consecutivo, alla fiera internazionale di arte moderna e contemporanea Roma Arte in Nuvola (21-23 novembre 2025).

 

È l’occasione per presentare tutte le iniziative attivate a sostegno del sistema dell’arte contemporanea italiana e dei giovani artisti, in ambito nazionale e internazionale. È possibile avere chiarimenti sui principali avvisi pubblici promossi dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea in questo settore (Italian CouncilPAC – Piano per l’Arte ContemporaneaStrategia Fotografia) e consultare le pubblicazioni e le ricerche realizzate nell’ambito di questi progetti; si può, inoltre, approfondire la conoscenza delle piattaforme promosse dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea che raccolgono censimenti e mappature delle varie forme di arte e di architettura contemporanea.

 

All’interno della stand si trova, inoltre, un’area dedicata all’esposizione della serie La Cura di Mario Cresci (Chiavari, Genova, 1942), tra i più importanti interpreti della ricerca fotografica italiana degli ultimi sessant’anni. Le dieci fotografie presenti, realizzate nel 2011 con stampa a getto d’inchiostro su carta fine art applicata su alluminio, provengono dai Musei Nazionali di Matera – Direzione Regionale Musei nazionali della Basilicata e fanno parte del progetto Forse fotografia, sostenuto dal PAC – Piano per l’Arte Contemporanea. Con sguardo da antropologo, Cresci documenta il lavoro silenzioso della tutela e del restauro, cogliendo nei dettagli del laboratorio un’analogia visiva tra i corpi delle opere d’arte e quelli umani. Sculture e dipinti, segnati dal tempo, dalle catastrofi o dall’incuria, diventano ‘pazienti’ di un simbolico ‘ospedale dell’arte’, luogo di cura non solo estetica ma anche etica e culturale. La Cura rappresenta in modo esemplare la poetica di Cresci, che da sempre intreccia cultura del progetto, sperimentazione sui linguaggi visivi e attenzione per il reale. La serie riflette un percorso artistico che, fin dagli anni Sessanta, ha portato il fotografo in contatto diretto con la terra lucana, divenuta per lui laboratorio di ricerca visiva e antropologica.

 

All’esterno dello stand sono allestiti invece due monitor per presentare una selezione di immagini provenienti da Atlante Architettura Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per la promozione e la valorizzazione dei contenuti del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi. Obiettivo principale della piattaforma digitale è raccontare l’Italia, attraverso lo sguardo originale di giovani fotografi di architettura, e presentare specifici percorsi tematici illustrati con materiali fotografici originali. La seconda campagna di documentazione è stata realizzata in collaborazione con il MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea (l’attuale MUNAF – Museo Nazionale di Fotografia) e con Triennale Milano, mentre l’itinerario Giardini del passato prossimo è stato realizzato in collaborazione con APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

 

Il Ministero della Cultura a Roma Arte in Nuvola 2025 – Com. stampa del 20.11.2025

 

Fotografie: Mario Cresci, serie “La Cura” (2011)

Ultimo aggiornamento in data 28 Novembre 2025