Nascita e ampliamento dei Luoghi del Contemporaneo

Immagine per i Luoghi del Contemporaneo - Fotografia del MuSaBa – Parco Museo Laboratorio Santa Barbara a Mammola (RC)

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Luoghi del contemporaneo è un progetto promosso dalla Directorate-General for Contemporary Creativity del Ministry of Culture per la mappatura e la promozione della rete dei luoghi dell’arte contemporanea in Italia. La piattaforma, frutto di tale progetto, offre uno strumento per individuare e conoscere le realtà pubbliche e private non profit che espongono, valorizzano e promuovono l’arte contemporanea. Si tratta di una ricerca in progress, perciò la piattaforma viene continuamente implementata e aggiornata.

 

Un “luogo del contemporaneo” è qualunque spazio, pubblico o privato, istituzionale o indipendente, dedicato alla promozione, esposizione e valorizzazione dell’arte contemporanea. Non ha scopo commerciale e può possedere una collezione o essere un semplice spazio espositivo. Svolge regolare attività e garantisce la fruizione mediante l’apertura al pubblico.

 

La piattaforma è attualmente suddivisa in 10 tipologie: Arte negli Spazi Pubblici, Associazioni, Collezioni, Fondazioni, Istituti Esteri, Musei, Musei Aziendali e d’Impresa, Parchi e Giardini, Spazi Espositivi e Spazi Indipendenti.

 

La storia del progetto

 

Una prima mappatura dei Luoghi del Contemporaneo in Italia viene realizzata nel 2003 a cura della DARC (precedente acronimo dell’attuale Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura) e porta alla pubblicazione del volume I luoghi del Contemporaneo. Musei, gallerie, Centri d’Arte e Fondazioni in Italia (edito da Gangemi Editore).

Un aggiornamento viene condotto nel 2012 e ha come esito l’edizione del volume I luoghi del contemporaneo a cura di Maria Grazia Bellisario e Angela Tecce (edito sempre da Gangemi Editore, disponibile anche in PDF)

 

La piattaforma 

 

La fluidità e la mutevolezza del panorama contemporaneo in Italia richiede, però, una ricognizione da rendere disponibile online e da costruire in modo interattivo su una base di dati geolocalizzati e aggiornabili. Nasce così, per volere della DGAAP (precedente acronimo dell’attuale Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura), la piattaforma, che racconta i cambiamenti intervenuti nella geografia dei Luoghi del Contemporaneo, includendo, oltre alle istituzioni, anche gli spazi indipendenti.

 

La piattaforma è organizzata per permettere una ricerca per ordine alfabetico, per parole chiave, per collocazione geografica e per categoria. Queste modalità di ricerca possono essere adoperate contemporaneamente. Ad ogni tipologia corrisponde un colore diverso, evidenziato anche nella mappa geolocalizzata. La scelta e l’individuazione delle categorie, che ha un valore soltanto strumentale, risponde all’esigenza di fornire un sistema di orientamento più specifico rispetto alla semplice individuazione geografica. L’elenco delle categorie ha tenuto conto di vari aspetti delle realtà classificate: profilo giuridico, caratteristiche museografiche, tipologia degli spazi allestitivi, finalità e scopi, modalità di approccio alle tematiche del contemporaneo. La selezione tipologica si basa sul principale elemento identitario, ritenuto di volta in volta caratterizzante ogni singolo luogo. Dato il carattere in progress della piattaforma, tale suddivisione può essere aggiornata con le trasformazioni del panorama artistico contemporaneo e con il variare delle informazioni.

 

Nel 2020 la piattaforma Luoghi del Contemporaneo arricchisce la mappatura e la promozione della rete dei luoghi dell’arte contemporanea in Italia con l’inserimento della tipologia dedicata alla “Arte negli spazi pubblici”. Si tratta di circa 110 nuove schede, riguardanti oltre 200 opere d’arte contemporanea presenti negli spazi pubblici, esito di una prima ricognizione sull’enorme patrimonio a cielo aperto del nostro Paese.

 

Luoghi del Contemporaneo – Arte negli Spazi Pubblici 03.06.2020

 

Pillole video #dilloinquindicisecondi

 

Nella primavera del 2020, la Direzione Generale Creatività Contemporanea lancia la rubrica #dilloinquindicisecondi con la quale gli spazi culturali presenti sulla piattaforma Luoghi del Contemporaneo raccontano la loro attività, nonostante la chiusura causata dal primo lockdown da Covid-19, attraverso brevissimo video ovvero ‘pillole d’arte’.

 

Video #dilloinquindicisecondi (playlist sul canale YouTube della DGCC) 

 

Un Logo per i Luoghi del Contemporaneo

 

A dicembre del 2020, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia un avviso di selezione pubblica per la realizzazione di un logo per i Luoghi del Contemporaneo.

 

Restyling della piattaforma

 

Dal mese di febbraio 2024 è disponibile la nuova versione della piattaforma Luoghi del Contemporaneo, più aggiornata e dinamica, per offrire un servizio migliore agli utenti, con contenuti riorganizzati per permettere una navigazione più efficace. Introdotto anche un nuovo modulo di iscrizione.

Ultimo aggiornamento in data 5 February 2024