Abitare

Immagine grafica per il progetto "Abitare"

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Abitare è un progetto di committenza pubblica con il quale si intende affidare a 7 giovani fotografi l’incarico per la realizzazione di opere inedite sul tema dell’abitare, che entrano poi a far parte delle collezioni del MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea. Il progetto, lanciato in data 2 novembre 2017, è promosso dalla DGAAP (precedente acronimo dell’attuale Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura) in collaborazione con Triennale Milano e con il MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea.

 

In continuity with a consolidated tradition of Italian photography in the reading of places, the project intends to bring the artists' gaze back to Italy, relating the transformations of photography to the profound changes affecting society and the landscape. The theme of dwelling and living, understood in its broadest sense, is today a central issue not only for the disciplines of the territory and urban policies, but for society as a whole, faced with the challenges that the rapid economic, political and social transformations of this early millennium impose on people's lives.

 

In its many facets and extraordinary ability to hybridise with other practices and languages, photography remains one of the privileged tools for investigating an increasingly complex reality. The artists are entrusted with the task of capturing, interpreting and visualising new ways of inhabiting spaces, from the domestic to the urban, investigating the relationship between public and private, inside and outside, real and virtual, individual and collective.

 

La partecipazione è gratuita ed è rivolta ad artisti residenti in Italia, maggiorenni, che non abbiano compiuto il 36esimo anno di età alla data di pubblicazione della call.

 

Deadline for applications: 1 December 2017 at 12:00.

 

Abitare – Press release 02.11.2017

Abitare - Invitation talk 17.11.2017

 

THE WINNING PROJECTS

 

Dario Bosio, Saverio Cantoni e Viola Castellano, Francesca Cirilli, Rachele Maistrello, Tommaso Mori, Flavio Moriniello, Marco Passaro and Gloria Guglielmo sono i 7 fotografi under 35 vincitori di Abitare che ricevono l’incarico per la realizzazione di opere inedite sul tema dell’abitare

 

I progetti vincitori sono stati selezionati tra le oltre 300 candidature arrivate da tutta Italia. La commissione ha valutato la qualità del portfolio e del curriculum, l’attinenza del tema proposto, l’originalità del progetto, la capacità di restituzione narrativa, l’innovazione tecnologica e la fattibilità. Oltre a questi criteri di valutazione, sono stati privilegiati i lavori capaci di attenersi in modo più stretto possibile al concetto di abitare, di prefigurare una progettualità coerente e fattibile, di prevedere uno sviluppo in luoghi e modalità concrete e di utilizzare linguaggi e pratiche in modo coerente con la tematica selezionata. Tra le 50 proposte ritenute migliori sono stati selezionati all’unanimità i 7 progetti vincitori:

 

– Dario Bosio, Co:Abitare (Piemonte e Lombardia) prende in esame contesti abitativi diversi che esprimono alcune tra le problematiche attuali e urgenti della società, affrontati con taglio di indagine sociale e di partecipazione;

– Saverio Cantoni e Viola Castellano, Assemblage Italia! (Milano) si propone di misurare le esperienze dell’abitare alla luce dello spostamento di confini tra reale e digitale, tra luogo fisico e luogo cognitivo, corpo biologico e propaggini digitali, esplorando in che modo la tecnologia amplia e ridefinisce le pratiche dell’abitare, la gestualità della persona fino alla nozione stessa di identità;

– Francesca Cirilli, Check-in’ your home (Torino) indaga i confini tra pubblico e privato, economia e condivisione analizzando con una strutturazione semplice ed efficace le modalità di home-sharing che stanno impattando tanto sulla vita e l’economia delle persone quanto sullo sviluppo sociale delle città italiane e mondiali;

– Rachele Maistrello, Pennabilli (Pennabilli – Montefeltro) intende esplorare i confini tra reale e virtuale, tra rurale e tecnologico, con un progetto visionario, che supera la documentazione territoriale e sociale per attivare una forte componente immaginativa, richiamando l’attenzione da parte dei partecipanti verso i piccoli borghi italiani;

– Tommaso Mori, R-Nord (Modena) indaga alcune dinamiche di una questione fondamentale come la rigenerazione edilizia e sociale dei grandi complessi insediativi, sviluppando il progetto in un quartiere definito di Modena – il complesso brutalista R-Nord costruito all’inizio degli anni ’70. Viene prefigurata una modalità di svolgimento partecipata e condivisa capace di attivare le persone e ripensare con loro le modalità di intervento;

– Flavio Moriniello, #Abit@(Habitat) (Web) si propone di avviare un lavoro di raccolta, verifica e indagine dei luoghi dell’abitare contemporaneo attraverso gli strumenti contemporanei dei social media e le dinamiche dell’immagine digitale condivisa, riscoprendo concetti artistici quali la sparizione dell’autore e l’artisticità dei processi e/o delle macchine;

– Marco Passaro e Gloria Guglielmo, Mush/Rooms (Roma) hanno individuato un luogo e un edificio ben definiti, l’ex-fabbrica di penicillina Leo a Roma tiburtino, in cui diverse stratificazioni e modalità di abitare informale e precario, rimosse dall’immaginario comune e dalla vita civile che transita intorno, possono considerarsi paradigmatiche della condizione contemporanea.

 

Commissione selezionatrice: Fabio De Chirico, Dirigente della DGAAP, Giovanna Calvenzi, Presidente del Museo di Fotografia Contemporanea, Matteo Balduzzi, curatore del Museo di Fotografia Contemporanea e del progetto, Stefano Mirti, fondatore di IdLab, progettista e curatore della mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, Luigi Spedicato, sociologo all’Università del Salento e Milena Farina, ricercatrice in progettazione architettonica e urbana all’Università degli Studi Roma Tre.

 

Vista l’alta qualità dei 50 progetti presenti in elenco e la loro capacità di restituire uno spaccato più ampio e articolato del tema, la commissione ha stabilito che tutti i 50 progetti confluiscano in un “archivio-progetti” all’interno della mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare allestita in Triennale Milano a partire da gennaio 2018. I sette progetti vincitori sono inoltre esposti nella mostra Abitanti. Sette sguardi sull’Italia di oggi in Triennale Milano nell’estate 2018.

 

Abitare, the winning projects - Press release 18.12.2017

Ultimo aggiornamento in data 13 October 2023